CONCERTO DI CAPODANNO AL “La Nuova Fenice” di Osimo

Il “buon anno” della Fenice
(da La meridiana del 2 Genn. 2007)
Il capodanno in musica proposto dalla Società Proscenio ha pienamente soddisfatto gli oltre 300 spettatori che si sono dati appuntamento al Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo. Lunedì primo gennaio alle 18 si è potuto assistere ad un inedito e originale spettacolo di musica e intrattenimento capace di coniugare musica colta e moderne canzoni d’autore. “Archi Live Quartet” e Antonio De Angelis hanno presentato all’attento pubblico “Vivi la musica”, proposta di brani intramontabili: dai classici di Natale a quelli di Walt Disney, dai walzer di Strauss alle canzoni di Sting, Baglioni e altri contemporanei. Sul palco: Alessandro Marra e Carmine Rizzi al violino, Ladislao Vieni alla viola, Federico Perpich al violoncello, Antonio De Angelis al pianoforte, Lucia Luconi vocalist. Il quartetto d’archi, che si è già esibito per il pubblico osimano nell’Aprile scorso presso il teatrino “Campana”, ha già al suo attivo la pubblicazione di un CD, alcune trasmissioni radiofoniche e numerose esibizioni in teatri nazionali. I suoi componenti, Alessandro Marra e Carmine Rizzi (violini), Ladislao Vieni (viola) e Federico Perpich (violoncello), musicisti professionisti che collaborano con le più importanti orchestre nazionali, in particolare la FORM (Orchestra Filarmonica Marchigiana), hanno deciso qualche anno fa di tentare un’operazione culturale in cui credono fortemente: quella di infrangere il vetro che separa la musica colta, nella quale si sono formati, e quella “popolare”, nei suoi vari generi, più conosciuta dal largo pubblico e dai giovani. Un vetro che si lascia oltrepassare da sguardi curiosi e suggerimenti per chi, come Antonio De Angelis, pianista, compositore e arrangiatore della maggior parte delle musiche per l’ALQ, sa cogliere e mettere per iscritto quelle emozioni adattandole alle sonorità specifiche del quartetto d’archi.
Con questa proposta di grande qualità musicale e di suggestiva contaminazione di generi,il nuovo anno a teatro non poteva iniziare in miglior modo.


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